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 Bruno Zoia

Bruno Zoia ,contrabbassista e bassista, insegnante e compositore.Diplomato in Contrabbasso a Genova, ha conseguito il diploma di Dirigente di Comunità e il diploma di laurea in Didattica della Musica presso l'Università di Tor Vergata ed inoltre si è specializzato con D. Holland, C. Haden, B. Williams e Roberto Della Grotta. Dal 1979 ha lavorato come contrabbassista nel campo della musica classica, leggera, etnica e jazz. Ha suonato con S. Lacy, J.Jarman e F. Don Moye dell' Art Ensemble of Chicago, Giancarlo Maurino, Mauro Maur, Andrea Braido.Insegna da diversi anni in varie scuole di musica. Ha diretto la scuola Chorus ed ha realizzato corsi di educazione musicale con il metodo Orff in scuole dell'infanzia, elementari e medie pubbliche e private della Liguria e di Roma. Ha organizzato e tenuto corsi dall’anno 1999 nelle scuole elementari “G.Pascoli” e “V.Cuoco”, la “Moscati” e la “Verne” del Comune di Roma, la “Marcati” di Ciampino, e svolge tutt’ora attività nelle scuole dell’ infanzia comunali “La Coccinella” in zona Garbatella , Dragona, nelle scuole dell’infanzia private parificate “Arcobaleno” di Via di Val Cannuta, e alla “Only Kids” di Castel di Guido.Nel 2007-08 e nel 2011-2012 alla scuola statale dell'infanzia "Giovanni Paolo II" di via Petra, Dragoncello.Nell’aprile 2011 è stato insignito del Premio Garbatella per le attività didattiche per l’infanzia. Nel 2012 tiene i Corsi del Progetto di Musica per l’Infanzia “Musica dei Popoli” presso i locali di Intercultura dell’XI Municipio, in via dei Lincei 39, per l’Ass. Amici dei Popoli Roma.Nel 2012, oltre a continuare l’attività didattica presso molte delle scuole sopra citate, tiene i Corsi del progetto “Musica in Ospedale” da gennaio a maggio 2012 presso il reparto pediatrico-ematologico e il reparto chirurgia pediatrica dell’Ospedale San Camillo di Roma. E' Presidente dell'Associazione Indaco.

Corso di basso/contrabbasso

La potenza e la versatilità di uno strumento fondamentale,

trainante e viscerale. Le lezioni possono essere sia collettive

che individuali. Durata: 45min/90min in base al tipo di lab.

 

Propedeutico

Impostazione di base, lettura pentagramma chiave di basso, scale maggiori e relative minori ad un’ottava.

 

I Corso:

Tecnica base, scala cromatica, scale maggiori e relative minori per due ottave, triadi maggiori, minori, aumentate e diminuite, rivolti.

Accordi di 7°:  maj7, dom7, min7, min7b5.

Armonizzazione e modi scala maggiore, linee con fondamentale e 5°, blues form, grooves ritmici, patterns semplici, lettura.

 

II Corso:

 

Scala minore armonica e melodica, maggiori e relative minori per tre ottave. Accordi dim7, aug7, maj7#5, maj6, min6, sus4, min7+.

Armonizzazione e modi scale minori, rivolti accordi di 7°, AABA form e blues minore, grooves ritmici complessi in sedicesimi, patterns complessi, lettura.

 

III Corso:

 

Scale pentatoniche, diminuite, esatonali, aumentate, pentatoniche. Strutture, triadi sovrapposte, accordi di 7° con tensioni e rivolti. Tecnica del capotasto, armonici, slap e tapping, grooves ritmici complessi e patterns di abbellimento.

 

IV Corso:

 

Scale maggiori e minori per salti di 3a, 4a, 5a, 6a, 7a, tecniche specifiche per i salti, armonici al ponte, armonici artificiali, 10e e 11e, accordi, approcci cromatici e sclari su accordi di 7° con rivolti, tensioni, costruzione di assoli e avviamento all’improvvisazione*, grooves ritmici slap, patterns di abbellimento complessi.

 

*Improvvisazione:

Relazione scale, accordi e loro funzione armonica, scale bebop, cromatismo, tensione e risoluzione nelle frasi improvvisate. Improvvisazioni nelle successioni armoniche più frequenti: blues, forma AABA, Rhythm Changes. Ritmo, pronuncia, fraseggio, articolazione del fraseggio, dinamiche.

 

Il linguaggio jazz è una forma specializzata di comunicazione nel mondo della musica. Nella pratica dell’Etno-jazz esso è strettamente connesso a modalità ritmico melodiche specifiche. Per potersi esprimere liberamente, il musicista di jazz deve avere una buona padronanza della grammatica, del vocabolario e delle strutture di questo linguaggio.Ciò significa che deve acquisire una profonda comprensione della costruzione degli accordi e delle scale ed una pronta conoscenza delle loro applicazioni come risorse disponibili al servizio della sua espressività.Il corso è aperto a tutti gli strumenti, ed è indirizzato a musicisti amatoriali con capacità di lettura di base, professionisti, studenti del conservatorio e scuole di musica, strumentisti e cantanti in generale provenienti da diverse estrazioni musicali. Il laboratorio è aperto a italiani e stranieri.Materiale didattico: saranno distribuite gratuitamente partiture e testi sugli argomenti trattati.Gli studenti dovranno recare con se il proprio strumento e carta pentagrammata, matita, ecc.Le lezioni saranno giornaliere ed avranno la durata di 90 minuti.

Musica Etno-Jazz

e linguaggio per l'improvvisazione

Propedeutica Musicale per bambini:

La musica è gioia, la musica è movimento, la musica è espressione, la musica da mille stimoli e imparare a viverla sin da piccoli è un'esperienza importantissima, di grande valore formativo.Per questo la metodologia Orff-Schulwerk mira a sviluppare nei bambini la gioia ed il piacere di fare musica ed avere con essa un giocoso rapporto di arricchimento personale. L'idea pedagogica di base è semplice: la musica si impara facendola, non astraendola. Il laboratorio prevede la costruzione di una narrazione, sviluppata attraverso un episodio al giorno per poi culminare in una rappresentazione finale di tutta la storia.Le lezioni saranno giornaliere ed avranno la durata di un'ora.

 

PETER PAN AD ISOLA CAMP...

In una notte di luna piena 3 bimbi, Wendy, Gianni e Michele,

                       dormivano nella loro cameretta.

                       Dalla finestra aperta entrò all’improvviso una strana ombra,

                       seguita da un bambino volante che cercava di acchiapparla. 

 

Con tutto quel trambusto i bimbi si svegliarono. Wendy, la più grande,

                       guardò il bimbo e chiese:

Ma che succede? Bambino tu chi sei?

 

 Sono Peter Pan, il bambino magico!

 

E così Peter Pan e i tre fratellini volarono fino ad arrivare

                     fino all’isola che non c’è.

                     Ma mentre la osservavano dall’alto di una nuvola udirono un boato…

 

                             BUUUUUM!                   BUUUUUM!

 

Aiuto Peter Pan! Ma questo cos’è stato?

 

E’ il cannone   del vecchio malandrino,

                    il capo dei pirati, il Capitano Uncino!

                                                          

E adesso che facciamo?

 

     Volate via con Trilly  senz’essere veduti 

                    e andate al rifugio     dei bimbi sperduti! 

 

Così due pirati misero Giglio Tigrato nella barchetta e cominciarono

                  a remare per portarla alla grotta marina.

                  Ma intanto Peter Pan di nascosto li seguiva nuotando.

                  Nuotava molto bene, e sapete chi glielo aveva insegnato?

 

      Chi mi ha insegnato a nuotar?      Chi mi ha insegnato a nuotar?

                      Fu, fu un marinaio,                           furono i pesci del mar.

                      Fu, fu un marinaio,                           furono i pesci del mar.....

 

E questa è la storia che racconteremo quest’anno ad Isola Camp con i bambini che vorranno unirsi a noi nel Corso di Musica Orff guidato dal Maestro Bruno Zoia.

Una storia piena di canzoni, di giochi e di sorprese musicali che vi faranno diventare e un po’ sognare ...

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