Francisca Berton
Francisca Berton studia danza classica dall'età di 6 anni, danza moderna e contemporanea presso la Scuola di danza Tersicore a Roma. Dal 1993 si avvicina al Flamenco con la danza classico spagnola con Marc Aurelio. Nello stesso anno entra a far parte della Compagnia Teatro Baile Espanol diretta dallo stesso Marc Aurelio.
Si forma professionalmente presso gli studi "Amor de Dios" di Madrid con i maestri Ciro, Maria Magdalena, China, Paco Romero, La Tati, La Truco, perfezioonandosi successivamente anche a Sevilla con Manolo Marin, Belén Maya, Alicia Marquez.
Il baile flamenco è una forma di ballo propria della tradizione gitano-andalusa.
Raggiunge il suo pieno sviluppo verso la metà dell’Ottocento, pur essendo in continua e costante evoluzione.
Nasce come ballo individuale. L’introduzione della coppia o del gruppo di persone che eseguono coralmente una coreografia è una conseguenza della sua proiezione teatrale e della sua fusione col balletto classico, inaugurata da La Argentina negli anni Venti.
Il flamenco ha una vocazione espressiva e non narrativa, è una danza astratta, priva di un tema da raccontare. E’ costituito da numerosi stili, ognuno dei quali si caratterizza per un proprio ritmo (compas) e per un proprio carattere espressivo, spesso indicato dallo stesso nome:
la soleà (solitudine) è un ballo serio e dolente,
l’alegria (allegria) gioioso,
la buleria (burla) ironico.
Il flamenco si basa sull’improvvisazione, che consente all’esecutore di assecondare l’impulso creativo del momento.